Bando MIMIT 2025: Incentivi per l’Autoproduzione di Energia da Rinnovabili nelle PMI

A partire dall'8 luglio 2025, le piccole e medie imprese (PMI) italiane possono beneficiare del nuovo bando MIMIT, parte integrante del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), dedicato all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili.

A chi è rivolto il bando

Il bando è aperto a tutte le PMI, iscritte al Registro delle Imprese, operanti sul territorio nazionale. Sono escluse le imprese che operano nel settore carbonifero, nella pesca, nell’acquacoltura e nella produzione agricola primaria. È inoltre richiesto il rispetto del principio DNSH (Do No Significant Harm) previsto dall’Unione Europea.

Cosa finanzia il bando MIMIT

Viene sostenuta l’installazione di impianti solari fotovoltaici e mini-eolici, con l’obiettivo di autoprodurre energia per autoconsumo immediato. Gli investimenti possono includere sistemi di accumulo (batterie), purché ricevano almeno il 75% dell’energia prodotta dall’impianto principale su base annua. È obbligatoria una diagnosi energetica ex-ante.

Importi e Contributi disponibili

I progetti devono avere spese ammissibili tra 30.000€ e 1.000.000€. Le agevolazioni vengono erogate in forma di contributo a fondo perduto: 30% delle spese per le medie imprese, 40% per micro e piccole imprese, 30% sulla componente di accumulo e 50% per la diagnosi energetica. Il totale stanziamento è di 320 milioni di euro, di cui il 40% riservato al Mezzogiorno e il restante 40% destinato alle micro e piccole imprese.

Scadenze e criteri di valutazione del bando

Le domande per accedere agli incentivi del bando MIMIT possono essere presentate esclusivamente in modalità telematica attraverso la piattaforma Invitalia, a partire dalle ore 12 dell’8 luglio 2025 e fino alle ore 12 del 30 settembre 2025. La procedura è a graduatoria, e questo rende fondamentale la qualità e la completezza del progetto presentato.

I criteri di selezione tengono conto di:

  • capacità dell’intervento di generare nuova produzione energetica da fonti rinnovabili
  • sostenibilità economico-finanziaria dell’iniziativa e della presenza di certificazioni ambientali o sociali, come ad esempio il rating di legalità o la certificazione di parità di genere

I progetti con caratteristiche più avanzate e coerenti con gli obiettivi del PNRR avranno accesso preferenziale ai fondi stanziati.

Come può aiutarti Efficasa

Efficasa offre un supporto completo per le PMI interessate: supporto alla diagnosi energetica, progettazione e fornitura "chiavi in mano" di impianti fotovoltaici, sistemi di accumulo, assistenza alla compilazione della domanda per quanto attiene la parte impiantistica. Efficasa garantisce consulenza personalizzata e massimizzazione delle risorse.

Perché conviene aderire subito al bando MIMIT

Aderire al bando MIMIT rappresenta un’occasione strategica per le PMI che vogliono ridurre i costi energetici e rendere più efficiente il proprio modello produttivo. Investire nell’autoproduzione di energia consente alle imprese di migliorare il bilancio aziendale, rafforzare la propria indipendenza energetica, valorizzare l’immagine green del marchio e accedere ai fondi del PNRR destinati alla transizione ecologica.

Poiché il bando funziona a graduatoria e le risorse stanziate sono limitate, è fondamentale muoversi per tempo. Valutare il progetto con largo anticipo, avviare la diagnosi energetica obbligatoria e preparare correttamente tutta la documentazione sono passaggi cruciali per massimizzare le possibilità di successo. Con il supporto tecnico e operativo di Efficasa, ogni fase del percorso – dalla progettazione all’installazione, fino alla rendicontazione – diventa semplice e guidata.

Conclusione

Il bando MIMIT rappresenta una grande opportunità per le PMI che vogliono puntare sull’autoproduzione energetica da fonti rinnovabili e ottenere un contributo a fondo perduto fino al 40% dell’investimento.

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