Le modifiche introdotte hanno incrementato l'intensità dell'agevolazione, prevedendo un'aliquota unica fino alla soglia di 10 milioni di euro di investimento. Inoltre, sono state previste maggiorazioni più generose per l'acquisto di pannelli fotovoltaici di provenienza europea ad elevata efficienza. Più nel dettaglio:
la legge ha modificato gli scaglioni di investimento, unificando le prime due fasce (fino a 2,5 milioni e da 2,5 a 10 milioni di euro) in un unico scaglione che comprende gli investimenti fino a 10 milioni di euro, al quale si applicano le aliquote del 35%, 40% e 45% precedentemente previste per la sola prima fascia.
Per quanto concerne gli impianti fotovoltaici, la norma ha ridefinito lo schema delle maggiorazioni, introducendo una maggiorazione del 30% per l'acquisto di pannelli fotovoltaici con moduli di tipo a) e incrementando al 40% e al 50% le maggiorazioni per i pannelli fotovoltaici con moduli di tipo b) e c).
Nell'ambito del Piano Transizione 5.0, l'adozione di soluzioni energetiche sostenibili è altamente incentivata. In particolare, l'utilizzo di pannelli fotovoltaici prodotti in Europa consente alle imprese di beneficiare di aliquote di credito d'imposta più elevate. Questo approccio non solo promuove l'industria europea dei pannelli solari, ma garantisce anche standard qualitativi elevati e una maggiore sostenibilità ambientale.
È qui che entra in gioco SoliTek, un’eccellenza europea nel Fotovoltaico
Come sappiamo, gli impianti fotovoltaici che possono ricevere le agevolazioni Transizione 5.0 devono avere pannelli solari Made in EU con efficienza minima del 21,5%.
SoliTek è un produttore europeo di moduli solari noto per la qualità e l'affidabilità dei suoi prodotti. I moduli in vetro SOLID di SoliTek sono progettati per resistere a condizioni climatiche estreme, offrendo una lunga durata e prestazioni elevate. Questi moduli sono ignifughi (classe A), esteticamente gradevoli e vengono forniti con una garanzia di 30 anni, assicurando un'efficacia del 90% dopo tre decenni.
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