Fine estate e inizio delle piogge: l’autunno mette alla prova il tuo impianto fotovoltaico?

Con l’arrivo dell’autunno, il tuo impianto fotovoltaico entra in una fase delicata: foglie, pioggia e cambiamenti climatici iniziano a influire sulla sua efficienza. Come proteggere la produzione energetica e far durare l’impianto al massimo della sua potenza? Scopriamo insieme gli accorgimenti fondamentali per affrontare al meglio i mesi autunnali.

Cosa cambia in autunno per l’impianto fotovoltaico

Durante l'autunno, alcuni fenomeni ricorrenti possono incidere in modo significativo sull’efficienza dei pannelli:

  • Accumulo di foglie e detriti: larghi strati di foglie secche, pollini e polvere possono schermare i pannelli.
  • Piogge frequenti: possono creare aloni e residui calcarei, in particolare su pannelli sporchi.
  • Ombreggiamenti variabili: l’angolo del sole cambia e può aumentare l’ombraggio causato da alberi o strutture vicine.
  • Elevati livelli di soiling (sporco): lo sporco può ridurre fino al 5–10 % della produzione energetica in media, ma in presenza di inquinamento o polvere industriale può essere ancora di più.
  • Elevata umidità: può compromettere parzialmente le prestazioni e accelerare l'invecchiamento dei componenti.

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Manutenzione autunnale: cosa fare e quando

Un’adeguata manutenzione autunnale può fare la differenza tra un impianto che continua a produrre energia in modo stabile e uno che perde efficienza. La pulizia dei pannelli è fondamentale: va eseguita almeno due volte l’anno, idealmente in primavera e in autunno, perché sebbene la pioggia contribuisca a rimuovere parte dello sporco, spesso non basta a eliminare aloni, polvere e residui calcarei. È utile intervenire manualmente con spazzole morbide, acqua demineralizzata e detergenti delicati.

Allo stesso modo, la rimozione di foglie e detriti è essenziale, soprattutto dopo i temporali, per evitare ristagni d’acqua e ombreggiamenti localizzati che riducono la produzione. Anche la potatura dei rami vicini può rivelarsi strategica per limitare le ombre che si allungano nei mesi autunnali, mentre una semplice verifica visiva consente di individuare in tempo eventuali crepe, infiltrazioni o accumuli sospetti.

Infine, non bisogna trascurare i controlli tecnici: una verifica dello stato dell’inverter, del sistema di monitoraggio e dei collegamenti è indispensabile, poiché l’umidità autunnale può favorire corrosione e allentamenti che compromettono il corretto funzionamento dell’impianto.

Perché agire ora è importante

  • Un impianto pulito e ben isolato riparte con efficienza in primavera.
  • Eviti sprechi energetici e cali di produzione fino al 20–25 % quando i pannelli rimangono sporchi.
  • Rimuovendo ostacoli e controllando il sistema prima dei temporali invernali, riduci la necessità di riparazioni straordinarie.

Conclusione

L'autunno è una stagione critica per il tuo impianto, ma anche un'opportunità per prepararlo al periodo di piena produzione. Con una manutenzione programmata e mirata – pulizia, ispezione e protezione da ombre – puoi assicurarti efficienza e continuità nell’efficienza energetica.

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