DOVE E COME INSTALLARE L'IMPIANTO FOTOVOLTAICO AZIENDALE
Gli impianti fotovoltaici possono essere realizzati sui tetti degli immobili sedi di aziende o sulle loro pertinenze, con strutture di supporto che permettono l’installazione su quasi tutte le coperture, come capannoni industriali con tetti piani o coperture a falda, a shed o a mezza botte.
I pannelli fotovoltaici si montano su appositi profili di acciaio o alluminio, a loro volta fissati sulla copertura con appositi staffaggi.
Sui tetti piani si utilizzano apposite zavorre sagomate opportunamente posizionate per garantire una buona esposizione.
Se l’immobile si trova fuori dai centri storici e in aree non soggette a vincoli (paesaggistici, archeologici ecc.), gli impianti fotovoltaici sono realizzabili in regime di edilizia libera o previa presentazione di una semplice CIL al Comune.
L’impianto fotovoltaico deve essere collegato “in parallelo” al contatore esistente, che può avere un’impegnativa di potenza contrattuale (kW) anche inferiore a quella della potenza nominale di picco dell’impianto fotovoltaico (kWp).
Per impianti oltre i 20 kWp la procedura della domanda di connessione segue l’iter ordinario e sarà necessario anche effettuare la Comunicazione all'Agenzia delle Dogane per la denuncia di officina di produzione di energia elettrica (officina elettrica). Questa comunicazione quindi non è necessaria per impianti fotovoltaici inferiori a 20 kWp.

Impianto fotovoltaico 41 kWp con accumulo 48 kWh installato da Efficasa sulle pertinenze di una struttura sportiva (Lecce)
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