- Solare Termico
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Non tutti sanno che con un impianto solare termico si può non solo raggiungere la quasi totale autonomia annuale per il fabbisogno di acqua calda sanitaria ma anche dare un significativo contributo all'impianto di riscaldamento e quindi abbattere le pesanti bollette invernali. In pochi poi conoscono i dettagli delle possibili applicazioni e la grande opportunità del Conto Energia Termico che arriva a coprire fino al 65% delle spese sostenute e viene rimborsato tramite bonifico in un’unica soluzione dopo 60 giorni dalla comunicazione di fine lavori al GSE
ESEMPIO: Un impianto con pannelli solari e bollitori made in Italy da 16,2 mq (6 pannelli) dà diritto a 4.922 euro di incentivo erogati in un’unica soluzione permettendo di ottenere un un prezioso impianto chiavi in mano che fa risparmiare moltissimo sulle bollette invernali ed aumenta il comfort dell'abitazione.
In un precedente approfondimento abbiamo descritto i vantaggi degli impianti solari termici per la produzione di acqua calda, spiegando perché si tratta di un piccolo investimento dai grandi vantaggi.
Qui invece descriveremo brevemente le opportunità e i vantaggi di un investimento di maggior valore con benefici ancora più alti.
Oltre a coprire quasi il 100% dei consumi annuali per l’acqua calda, infatti, un impianto solare termico con 10-15 metri quadrati di pannelli ed un boiler adeguato può coprire mediamente oltre la metà dei consumi per il riscaldamento e quindi più della metà della spesa complessiva del gas o delle altre fonti integrative utilizzate.
La percentuale di copertura dipende sia dai metri quadrati dell’abitazione da riscaldare che dalla classe energetica dell’edificio, mentre il risparmio assoluto dipende dal costo della fonte energetica della fonte di calore che si va a sostituire: più è costosa più si risparmia. Clicca qui per visualizzare subito la pagina prodotto con la descrizione ed il costo dell’impianto.
Ai fini dell’efficienza dell’impianto e quindi della convenienza è importante anche considerare i corpi scaldanti impiegati in casa (es. termosifoni) e la loro temperatura di funzionamento: più è bassa e meglio lavora l’impianto solare. Mettendo in ordine i terminali che meglio valorizzano l’impianto solare termico per riscaldamento d’ambiente troviamo: pannelli radianti a pavimento; termoconvettori; radiatori in alluminio e radiatori in acciaio o ghisa. Anche con questi ultimi, però, se posti all’interno di abitazioni con un buon isolamento termico possono garantire rendimenti adeguati.
Inutile addentrarci negli aspetti tecnici legati allo schema di impianto ed agli accessori necessari in quanto a partire da un dimensionamento standard saranno poi personalizzati secondo le esigenze. Basterà dire qui che la tecnologia da adottare è quella a circolazione forzata che prevede sul tetto solo i pannelli e che il bollitore (o i bollitori) deve permettere la gestione coordinata ma separata dei circuiti dell’acqua calda e di quello quello del riscaldamento.
Segnaliamo due applicazioni meno comuni ma molto interessanti di questa tecnologia.
La prima riguarda le abitazioni generalmente utilizzate come seconde case in cui si trascorrono dei brevi soggiorni durante l’anno e che sono tipicamente così fredde ed umide che un intero fine settimana non è sufficiente per raggiungere una temperatura confortevole. In questo caso anche un piccolo impianto solare per il riscaldamento d’ambiente permette di effettuare una costante bonifica degli ambienti aumentando la temperatura ed abbattendo l’umidità. In questo modo la casa sarà già riscaldata o preriscaldata e pronta ad offrire un piacevole soggiorno.
Altra applicazione molto interessante è quella di chi è dotato anche di una piscina. In questo caso, oltre a godere del riscaldamento invernale, appena si spegne il riscaldamento si può già convogliare il calore dei pannelli in piscina per averla calda già a partire da Maggio e prolungarne l’utilizzo fino all’autunno o fin quando lo consente la temperatura esterna.
Molto interessante infine è il tema dei generosi incentivi statali per questo tipo di interventi. Si può scegliere tra due incentivi alternativi.
Il primo è più semplice da richiedere e può portare ad un contributo complessivo più elevato: è la detrazione fiscale del 65% dell’intero importo – compresa l’installazione – in dieci anni. Per ottenerlo occorre effettuare un bonifico “parlante” citando la fattura a cui fa riferimento.
Il secondo incentivo invece è il Conto Energia Termico 2.0 il cui l’incentivo erogato è proporzionale alla superficie dei pannelli installati ed alla loro efficienza con un tetto massimo del 65% dell’intero costo sostenuto. L’aspetto più interessante è che quando il valore dell’incentivo maturato è inferiore a 5.000 euro, l’intero importo viene erogato in un’unica soluzione con bonifico diretto su conto corrente da parte del GSE dopo 60 giorni dalla richiesta.
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L’opportunità è così ghiotta che crediamo non ci sia molto altro da aggiungere se non che abbiamo una grande esperienza in questo settore e possiamo offrirti una consulenza ed un impianto personalizzato anche con la formula del chiavi-in-mano con i nostri ingegneri e con i nostri tecnici di zona.
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